Polvere M

Ideazione, direzione e creazione | Barbara Altissimo e LiberamenteUnico
in collaborazione con Ass. Outsider Onlus

Come siamo arrivati fin qui?
Dove vogliamo andare? Quali sogni?
In quale mappamondo viviamo?
Un gruppo di improbabili sopravvissuti alla ricerca di un nuovo mondo, un nuovo modo, un nuovo sogno. Un esodo epocale.
Un viaggio che segue la geografia personale con la forza di chi sopravvive.
In fuga da una atroce normalità, verso un possibile o impossibile altrove.

 

In scena: Renato Alessandria, Giovanni Bina, Gian Luca Colombelli, Erika Di Crescenzo, Remo Gardano, Gilberto Girotto, Paolo Mantovani, Ivana Messina, Antonio Negro, Virginio Peano, Speranza Sottomano Collaborazione artistica: Gian Luca Colombelli, Erika Dicresenzo, Ivana Messina Cura del movimento: Erika Di Crescenzo.
Assistente alla regia: Costanza Toso. Realizzazione spazio scenico e luci: Massimo Vesco Realizzazione quadro sonoro: Monica Olivieri. Realizzazione costumi: Alessia Panfili
Foto: giorgio Sottile. Comunicazione e organizzazione: Roberta Cipriani
Creazione e regia: Barbara Altissimo

Presentazioni pubbliche
Ottobre 2014, “Progetto Polvere. Studio per un viaggio” Officine CAOS (Torino) – per il programma della
rassegna “DESIDERA_per un teatro condiviso”
Aprile 2015, Teatro Carignano (Torino) – debutto ufficiale come progetto speciale per la stagione della Fondazione Teatro Stabile Torino.

PM articolo

Presentazioni e recensioni dello spettacolo “Polvere Mundi_Il Viaggio”
per il debutto nell’aprile 2015 al Teatro Carignano di Torino

Silvia Francia per La Stampa Torino
“… la peculiarità di quest’opera riguarda gli artisti che sono prestati alla recitazione ma che nella vita sono ospiti del Cottolengo…in scena ricordi e riverberi di esistenze marginali e poetiche….”

Claudia Allasia per La Repubblica Torino
“…fortificati dai successi delle scorse stagioni, questa volta vanno in scena nel cuore della citta’ di Torino al Teatro Carignano in una vera e propria scrittura collettiva del copione… con il metodo della maieutica, l’autrice-regista e’ riuscita a far produrre una grande quantità di materiali scritti e verbali di cui ha scelto con pietas e giudizio i frammenti imprescindibili alla creazione dello spettacolo…il risultato e’ davvero pregnante, ricco di continue sorprese, narrative e scenografiche , fulminanti per la profondità della sfera narrativa…con una  pietas che non cede mai alla retorica l’autrice rende teatrali i racconti salvaguardando l’autenticita’ dei loro sguardi interiori…per gli attori, l’esperienza “Polvere” si può riassumere nella possibilità di sentirsi valorizzati e giustamente orgogliosi…”

Chiara Castellazzi per il Sole 24 ore
Sono artisti generosi e speciali quelli che Barbara Altissimo – regista con la vocazione a valorizzare in scena l’unicità di ciascuno – guida sul palco del Teatro Carignano… Sono stelle di un firmamento umbratile, di un mondo a parte, di una città nella città: la Piccola Casa della Provvidenza, per tutti il Cottolengo…sanno recitare e muoversi “con dignità di palcoscenico” perché con la regista-coreografa e i suoi collaboratori percorrono le tappe di un progetto – “Polvere” – che li ha già portati a formarsi ed esibirsi, a esprimersi e a trovare un linguaggio scenico poetico e costruito. “Con loro ho scoperto la bellezza sotto la polvere”, afferma la Altissimo che, con tocco rispettoso, conduce questo gruppo tanto nell’ambito formativo – dove all’esercizio teatrale accosta stages di musica e canto, yoga e respiro, scrittura creativa e danza contemporanea – quanto nella drammaturgia degli spettacoli per la quale si fa guidare dall’ascolto di esperienze e talenti dei “suoi” e dal proprio occhio di regista…Ritroviamo la carica poetica della disarmata umanità dei protagonisti e l’equilibrio registico della Altissimo, basato sull’ascolto e la condivisione e libero da letture sia buoniste che “cattiviste” e disturbanti.

Giovanni Bertuccio per WhipArt
“…..Polvere mundi il viaggio e’ un insieme di immagini, atmosfere e colori che compongono un delicato collage di vite, sogni e aspirazioni. Il risultato e’ uno spettacolo tenero, simpatico e commovente…”