Dopo POLVERE nasce il progetto IN VERDIS
Dopo la quinquennale esperienza con gli anziani ospiti del Cottolengo di Torino, Casa della Divina Provvidenza, in collaborazione con l’Associazione Outsider Onlus per il progetto “Polvere” (2011-2015), che ha dato vita a tre spettacoli (Polvere d’Italia 2011, Polvere. La Vita che Vorrei 2012, Polvere Mundi. Il Viaggio 2015) nel 2016 Liberamenteunico decide di dedicare l’attenzione a comunità di disagio e disabilità giovanile, cimentandosi in un nuovo progetto in collaborazione con le cooperative sociali e associazioni del territorio che condividono l’obiettivo della partecipazione e dell’integrazione di giovani soggetti (18 – 30 anni) in progetti di carattere artistico e culturale di alto valore formativo e qualitativo.
A partire da settembre 2016, la direzione artistica di LiberamenteUnico, in collaborazione con le cooperative sociali, tra le quali la Cooperativa Atypica di Collegno e la Cooperativa Valdocco di Torino, ha individuato un primo gruppo di lavoro con giovani appartenenti al territorio piemontese e provenienti da vissuti e situazioni sociali e culturali molto diverse, che includessero la disabilità fisica e psichica, immigrati di prima generazione, rom, ragazzi con periodi regressi di detenzione… Il lavoro ha coinvolto circa venti giovani utenti: Alioune, Anna, Chiara, Cynthia, Daniele, David, Eleonora, Elisabetta, Francesca, Fiorentina, Leonardo, Loveths, Osman, Precious, Rebecca, Tiziana, Tommy.
Dal febbraio 2017 si è entrati nel vivo della creazione, coinvolgendo i giovani nel processo creativo grazie a tecniche di improvvisazione su temi proposti, studio di aspetti di scenografia ed illuminotecnica, in vista del debutto dello spettacolo “Cercando il Giardino. Polvere di Cechov” al Teatro Astra di Torino il 5 e 6 maggio 2017 per la Stagione della Fondazione TPE, spettacolo in cui il giovane gruppo ha agito da dietro le quinte come ulteriore fase formativa prima della creazione di uno spettacolo che li vedesse diretti protagonisti.
Durante queste prime fasi è stato realizzato un video che documenta il lavoro condotto con gli utenti, possibile anche grazie agli operatori delle cooperative e a tutte le collaborazioni esterne e volontarie al progetto. Il video è stato realizzato da “Azul” e girato negli spazi di Art Caad di via Mongrando 32 e presso il Teatro della Caduta di Torino.
Il progetto ha infine concluso il primo anno di lavoro (settembre 2016 – maggio 2017) con la presentazione del documentario “Appunti per uno spettacolo” all’interno del programma del Torino Fringe Festival, durante la serata del 16 maggio 2017 alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani. Presenti all’incontro e relatori dell’esperienza compiuta, la dott.ssa Rita Maria Fabris, docente presso l’Università degli Studi di Torino, e Beppe Quaglia responsabile della Coop. di Animazione Sociale Valdocco, che hanno seguito le varie fasi di formazione dei giovani partecipanti. Durante l’incontro si è potuta constatare l’importanza di insistere su una modalità di integrazione creativa, fattiva e aperta ai diversi contributi donati in termini di esperienza e competenza, come accade in un consueto percorso di formazione professionale.
Nel gennaio 2018 l’Associazione Culturale LiberamenteUnico partecipa al Bando MigrArti 2018 con un nuovo partner, l’ANGI – Associazione Nuova Genereazione Italo Cinese, che arricchisce le collaborazioni per il progetto IN VERDIS – secondo anno.
Il secondo anno del progetto ha previsto un nuovo ciclo di formazione rivolto al gruppo di giovani immigrati di prima e seconda generazione ed a partecipanti al primo anno. Tutto il progetto è stato incentrato sulla parola “diversità” come aspetto caratterizzante, non ghettizzante ma inteso come valore aggiunto e termine di confronto e di scambio. In una prima fase sono state messe in contatto e in ascolto umanità diverse, cercando dialogo e reciproco riconoscimento; il confronto interculturale è stato possibile proprio grazie alla presenza di ragazzi provenienti da culture e situazioni diverse, i quali hanno apportato ricchezza e varietà di espressioni, opportunamente valorizzate dal lavoro di formazione e di composizione teatrale.
Il percorso è stato condotto da Barbara Altissimo e da Ivana Messina per la formazione di base di teatro danza in un lavoro continuativo che ha previsto l’improvvisazione, la tecnica vocale e fisica, la pratica e lo studio di repertorio e che si è svolto presso le sale della Lavanderia a Vapore di Collegno in collaborazione conla Fondazione Piemonte Dal Vivo.Nel percorso di formazione sono inoltre intervenuti altri professionisti in vari settori e sono stati coinvolti giovani studenti, neo-laureati, tirocinanti e volontari.
Un’anteprima del secondo spettacolo del progetto IN VERDIS è stata presentata il 2 novembre 2018 presso le Officine CAOS di Torino, all’interno del programma del Festival Differenti Sensazioni, in previsione del debutto dello spettacolo finale BLUME, presentato alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino il 23 marzo 2019 h 21 (22 marzo matinée per le scuole) che ha riscosso grandissimo successo di pubblico e critica (scheda spettacolo >>> QUI).
Progetto ideato e realizzato da LiberamenteUnico
in collaborazione con Outsider Onlus e le cooperative sociali del territorio.
Direzione artistica Barbara Altissimo
in collaborazione con Ivana Messina
Ragazzi partecipanti al progetto (2016 – 2019):
Alioune, Anna, Carola, Chiara, Cynthia, Daniele, David, Eleonora, Elisabetta, Francesca, Fiorentina, Gabriele, Giovanni, Gorette, Leonardo, Linda, Loveths, Michela, Osman, Precious, Rebecca, Sanaa, Silvia, Sebastian, Tiziana, Tommy.